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“FEVER” Il “Taxi” ha fatto il giro per più di 1 anno ed ha addosso tutti i segni che lo attestano: uno strano miscuglio di caffè, avanzi di cibo indiano, un paio di lattine di birra vuote sotto al sedile del passeggero... Fin dal loro album di debutto, i Taxiwars hanno fatto decine di spettacoli in tutta Europa, esibendosi dai piccoli jazz club ai festival più prestigiosi. La band è formata da Tom Barman, conosciuto anche per essere il fondatore e frontman dei dEUS, il sassofonista Robin Verheyen, il bassista Nicolas Thys e il batterista Antoine Pierre. Barman ha dichiarato: "Very soon I was convinced that this could be a working band,” vocalist Tom Barman said during the recording of their second album, FEVER. “We bonded very quickly, these guys are great musicians – obviously –, and I like the our work ethic: we can make a record without losing two years of our lives. The clubs and jazz fests have been great, but we feel most at home at seriously alternative rock festivals. Places where you hardly know anyone on the roster, but where you can hear smouldering, bubbling music wherever you go.” FEVER è il titolo del loro album, composto da 12 tracce immerse nel jazz in tutte le sue declinazioni. Un album ricco di sonorità incredibili, caratterizzate dalla maestria ed esperienza apportata da ogni componente della band. Uno dei fan più accaniti dei Taxiwars è Ashley Kahn del New Yorker, probabilmente uno degli scrittori jazz più influenti del pianeta.“I already knew dEUS, but I love TaxiWars. They combine lyrics, poetry and jazz with a rock intensity – it reminds me of New York’s answer to hip-hop in the late eighties. They are not replicating it; they are drawing from that same kind of energy. It’s great.” Tom Barman è frontman e leader indiscusso dei dEUS dal 1989, con cui ha venduto oltre un milione di dischi. Il sassofonista Robin Verheyen si trasferisce a New York, nove anni fa dove si è costruito una reputazione come uno dei più interessanti giovani talenti del mondo del jazz e della musica classica. Ha suonato con artisti del calibro di Marc Copland, Ravi Coltrane, Narciso, Gary Peacock, e Joey Baron. Il bassista Nicolas Thys è ormai stabilmente un pilastro delle scene jazz fiamminghe prima di trasferirsi a New York nel 1999. Ha girato e / o registrato con leggende come Lee Konitz, Mal Waldron, Toots Thielemans e Zap Mama. Il batterista Antoine Pierre nel 2015 ha ricevuto il Sabam Jazz Award come Best New Talent.