Biografia
Luchè, moniker di Luca Imprudente, è un rapper napoletano.
Inizia la sua carriera nel 1997 quando con l’amico di sempre ‘Nt, Denè e Dayana fonda il gruppo Co’Sang; quello stesso anno incidono anche il loro primo singolo “Paura che Passa” che entra a far parte dell’album “Spaccanapoli” autoprodotto dal collettivo Clan Vesuvio. Poco dopo Denè e Dayana decidono di lasciare il gruppo, che da allora resterà un duo con Luchè e ‘Nto.
Nel 2005 partecipano alla compilation “Napolizm: a Fresh Collection of Neapolitan Rap” con i brani “Int ‘o Rione” e “La prima regola”, realizzata in collaborazione con i Fuossera. In quello stesso anno pubblicano anche il loro album di debutto “Chi more pen ‘mme” prodotto quasi interamente da Luchè e dal 2006 distribuito da Universal.
Luchè torna con un nuovo singolo insieme a ‘Nto nel 2009. Il brano “Nun saye nient ‘e me”, inciso in collaborazione con Fuossera, anticipa l’uscita dell’album “Vita Bona” pubblicato a settembre 2009. L’anno successivo Luchè fa parte del progetto Diversidad che raccoglie 20 artisti provenienti da tutta Europa e che dà vita all’album “The Experience”.
Nel 2012, dopo lo scioglimento dei Co’ Sang, Luchè si mette subito al lavoro per il suo album solista e a giugno di quello stesso anno pubblica “L1”, che vede la partecipazione di Club Dogo, Marracash ed Emis Killa; in seguito alla collaborazione con Marracash entra a far parte del colletivo Roccia Music. Dopo due anni pubblica “L2”, e anche in questo caso ci sono importanti collaborazioni tra cui Marracash, Clementino e Achille Lauro.
Nel 2015 pubblica i singoli “E 'cumpagn mie”, “Nisciun” e, “Per la mia città”; nel 2016 il singolo “Il mio nome” anticipa l’uscita del terzo album in studio “Malammore”, il primo per Universal, che vede la partecipazione tra gli altri di Guè Pequeno e Baby-K.
Nel 2016 la sua carriera decolla defintivamente con la pubblicazione del singolo "O' primmo ammore", che diventa colonna sonora della serie "Gomorra" e racconta la vita criminale della città, paragonandola ad un amore che ferisce ma da cui non si può scappare.
A giugno 2018 esce "Potere", il quarto lavoro in studio di Luchè. Il singolo che anticipa l’album, "Je ce credevo", unico brano in napoletano, entra nella Top 10 di Spotify ad un solo giorno dall’uscita. "Potere" è un album più maturo e riflessivo rispetto ai precedenti: in questo lavoro Luchè parla di amore e amicizia, vita e morte, passione e dolore, senza mai tralasciare di ricordare di essere sempre uno dei rapper più potenti d’Italia.
Nel 2022 esce il quinto album in studio, con il titolo "Dove volano le aquile", 16 tracce + 1 bonus track in cui, ancora una volta, spiccano collaborazioni con grandi nomi: Elisa, CoCo, Etta, Marracash, Madame, Ernia, Geolier, Guè e Noyz Narcos.