Sólstafir è un gruppo post metal rock islandese.
Il gruppo è stato formato da tre amici, Aðalbjörn Tryggvason, Halldór Einarsson and Guðmundur Óli Pálmason, nel gennaio 1995. Qualche mese dopo, sempre nel ’95, registrano un demo “Í Norðri”, segujitop nel 1996 dall’EP “Til Valhallar” pubblicato dalla label View Beyond Records; riedito nel 2002 con l’aggiunta di sei nuovi brani.
Nel 1999 entrano in studio di registrazione per produrre l’album di debutto; durante le registrazioni però il bassista Halldór Einarsson lascia la band e viene sostituito da Svavar "Svabbi" Austmann. L’album, intitolato “Í Blóði og Anda”, viene pubblicato solo nel 2002 a causa di ritardi e di continui inconvenienti. Tanto che per la band questo è un “album maledetto”. Nel frattempo iniziano ad esibirsi in giro per l’Islanda, per questo decidono di aggiungere una seconda chitarra e, ingaggiano Sæþór Maríus Sæþórsson. Con questa line up registrano anche l’EP “Black Death”.
Nel 2004 iniziano a lavorare al seguito di “Í Blóði og Anda”; nonostante inizino ad avere un seguito importante tra gli amanti della scena metal underground si ritrovano senza un’etichetta discografica. Decidono così di registrare tre brani dal nuovo album come demo da inviare alle case discografiche. Grazie a questo, unito al loro primo concerto fuori dai confini islandesi, in Danimarca, riescono ad ottenere un contratto con Spinefarm Records. Con loro pubblicano nel 2005 “Masterpiece of Bitterness”, che viene accoto molto positivamente dalla critica.
Nel 2007 volano in Svezia per registrare il terzo album “Köld.”, pubblicato solo due anni dopo. L’album, non solo ottiene ottime recensione, diversi critici ammettono di aver avuto difficoltà ad inserirlo in un preciso genere.
I Sólstafir ottengono anche molti riconoscimenti positivi per i loro live show, energici e potenti; non a caso hanno suonato nei principali fetsival di genere in Europa tra cui Roskilde Festival, Wacken Open Air, Summer-Breeze Open Air, Party San Open Air, Hole in the Sky Festival, Sweden Rock Festival.
Nel 2011 pubblicano il quarto album in studio “Svartir Sandar”, che come per i precedenti album ottiene recensioni positive; è stato anche nominato da diverse riviste di settore come miglior album dell’anno e, per la rpima volta nella loro carriera entrano an che nelle classifiche ufficiali: raggiunge la settima posizione in Islanda e la nona in Finlandia. Il singolo “Fjara” raggiunge la prima posizione della classifica singoli in Islanda.
Prima della seconda parte del tour europeo per l’album “Ótta” (2014) nel 2015 annunciano sulla paghina facebook l’abbandono del gruppo del batterista Guðmundur Óli Pálmaso, uno dei fondatori del gruppo.
Nel 2017 sono tornati con un nuovo album intitolato “Berdreyminn”.