Biografia
Black Coffee è cresciuto circondato dalla musica e, inizialmente, i suoi gusti musicali sono stati influenzati dalla collezione raggae della zia. All’età di 14 anni, durante una manifestazione organizzata per la liberazione di Nelson Mandela, viene coinvolto in un incidente d’auto. È vivo, ma il suo braccio sinistro rimane paralizzato.
L’incidente non ha distrutto i suoi sogni, si iscrive a scuola di musica, in particolare studia Jazz, suona e canta in un afro-pop trio chiamato SHANA (Simply Hot and Naturally African). Ma non si ferma qui, si avvicina anche al mondo della produzione di musica elettronica, e la sua vita cambia nuovamente nel 2003quando la Red Bull Music Academy lo sceglie per rappresentare la musica elettronica del suo paese.
Nel 2005 esce il suo primo album, registrato nella sua cameretta grazie ad un semplice software di musica e la sua etichetta. Nell’album si nota da subito il suo stile deep house influenzato dal jazz, R&B e le sonorità africane. Negli anni successive pubblica altri quattro album: Have Another One (2007), Home Brewed (2009), Africa Rising (2012), and Pieces of Me (2015).
La sua carriera è in ascesa, si esibisce in tantissime manifestazioni internazionali ed è una superstar non solo nel suo Paese ma anche in Europa e America. Nel 2010 ottiene il Guinness World Record per aver suonato 60 ore nonstop. Il suo successo internazionale viene confermato anche grazie alla vittoria ottenuta al Breakthrough DJ of the Year at the 2015 DJ Awards ad Ibiza e per aver vinto il Best African Act nel 2016 BET Awards a Los Angeles.
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