Biografia
"Facciamo parodie, ma lo facciamo seriamente": questo è il motto dei Nanowar of Steel, band italianissima che dal 2003 propone un nuovo genere musicale, il parody metal o come lo chiamano loro, il metal comico / meme / genere-fluid Italiano.
Le loro canzoni sono caratterizzate da testi comico-demenziali e da un sound che riprende il power metal e l'heavy metal anni ottanta. Il nome stesso Nanowar è una distorsione del nome Manowar, storica band heavy metal americana.
Il primo album in studio è del 2005 ed è intitolato Other Bands Play, Nanowar Gay!: brani come "Tricycles of Steel" (parodia di Wheels of Fire dei Manowar), "Entra l'uomo di sabbia" e "The Number of the Bitch" (cover rispettivamente di Enter Sandman dei Metallica e di The Number of the Beast degli Iron Maiden) fanno capire subito di che pasta sono fatti i Nanowar.
Nanowar perché fino al 2006 si chiamano così, poi per motivi di copyright sono costretti ad aggiungere Of Steel, diventando la band che ormai tutti conoscono.
Nel 2008 iniziarono i lavori sul secondo album in studio, ma tra la tournée europea e partecipazioni a diversi festival come DeVelinx a Tongeren, il Never Give Up II di Cagliari e l'Hellfest in Francia, l'album esce solo nel 2010 con il titolo Into Gay Pride Ride venendo promosso dai videoclip di "Nanowar" e "Rap-Sody".
Nel 2012, con il singolo "Giorgio Mastrota (The Keeper of the Inox Steel)", ispirato al celebre conduttore televisivo, i Nanowar of Steel aprono inconsapevolmente la strada ad una futura collaborazione che darà vita ad una nuova perla musicale "La Polenta Taragnarock feat. Giorgio Mastrota" del 2021.
Un'altra collaborazione riuscita è quella con la pagina Facebook Feudalesimo e Libertà per cui, nel 2013, compongono l'inno ufficiale.
Sempre nel 2013 i ragazzi tornano in studio per lavorare al terzo album A Knight at the Opera che esce l'anno successivo e contiene 14 brani del passato repertorio del gruppo, quattro inediti e un DVD con il concerto svoltosi a Bülach nel 2007, tappa conclusiva dell'European Tour Metal of Steel.
Il 9 novembre 2018 esce il quarto album Stairway to Valhalla, il cui titolo è parodia di Stairway to Heaven dei Led Zeppelin.
Italian Folk Metal esce a luglio 2021, aperto da due singoli spaccatesta come "La Maledizione di Capitan Findus" e "La Polenta Taragnarock" con l'ottimo featuring di un credibilissimo Giorgio Mastrota.
Marzo 2023 vede l'uscita del loro album Dislike to False Metal, anticipato dai singoli "Winterstorm in the Night" e "Disco Metal". Ancora una volta la band scompone e ricostruisce l’heavy metal moderno con un'abilità tecnica impeccabile e una vena comico-satirica di un'arguzia senza limiti.
"Dislike to False Metal è la nostra dichiarazione di indignazione digitale verso tutto ciò che non è metal quanto vorremmo. Stiamo invecchiando e stiamo lentamente diventando dei ‘metal boomers’, e ci facciamo sentire attraverso la rete togliendo like, smettendo di seguire e disiscrivendoci da tutto ciò che è False Metal. Anche se l’album è pieno di influenze non metal – come lo swing e i BACKSTREET BOYS – la spina dorsale della nostra musica è ancora fatta di puro acciaio inossidabile!”.
Tra ottobre e novembre 2023, la band intraprende un tour in Nord America insieme a Dragonforce, Amaranthe ed Edge of Paradise, portando la loro energia e comicità a un pubblico più ampio.
Nel dicembre 2024, i Nanowar of Steel pubblicano XX Years of Steel, un album live registrato durante la loro performance all'Alcatraz di Milano nell'ottobre 2023. Questo album celebra i vent'anni di carriera della band e include nove tracce in studio aggiuntive, tra cui "Helloworld.java", una canzone scritta interamente nel linguaggio di programmazione Java, dimostrando la loro continua inclinazione all'innovazione e all'umorismo.
Per il 2025 sono già state annunciate delle date in europa...manca solo l'Italia...