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06dic2024

BEPI & THE PRISMAS

  • Luogo Druso
  • Città Ranica (BG)
  • Inizio 22:00
Da € 15,00 Acquista

Biografia

Il Bepi è nato da Tiziano Incani. Più che dalla sua fantasia, però, potremmo dire che è nato dai suoi occhi e dalle sue orecchie. Osservando i comportamenti di certi valligiani bergamaschi ne ha tratto, infatti, una sorta di parodia, prima come comico e poi come cantante (attività che già aveva intrapreso col proprio nome: 4 CD tra il 1995 e il 2002), e subito ha fatto una gran presa sul pubblico orobico, così poco abituato a sentire il proprio dialetto fuori dal contesto quotidiano.

Col tempo però Tiziano s'è accorto che l'obiettivo poteva essere molto più ambizioso e strappare la risata non gli è più bastato. S'è liberato della parrucca che lo ha reso "personaggio" dal 2004 al 2008 ed è letteralmente entrato nel corpo della sua stessa creatura per essere "persona" a tutto tondo e provare ad avviare un percorso che portasse non solo la parlata, ma anche la provincia intera ad avere una maggiore coscienza di se stessa. Al contempo ha puntato dritto ad un'affrancazione dai luoghi comuni e dalle discriminazioni di cui da decenni il territorio e il popolo orobico sono oggetto. Le canzoni del Bepi, quindi, attraverso l'umorismo, ma anche l'autocritica, cercano di dare nuova dignità al bergamasco, uscendo dagli stereotipi musicali e non. Il grande pubblico è legato a pezzi più leggeri come "Kentucky" o "I du camios", ma sono sempre di più quelli che apprezzano anche la vena più spiccatamente cantautorale di "Pase zo" (dedicata alle morti bianche) o di "Gleno" (dedicata all'omonimo disastro del 1923). 16 i dischi prodotti in totale a cui si devono aggiungere 7 DVD.

Nel frattempo il Bepi continua a misurarsi con un sacco di altre cose come, ad esempio, il "Bepi Quiss", un gioco televisivo sulla terra orobica di cui è autore e conduttore e che ormai da sei anni sta riscuotendo un enorme successo su Bergamo TV, oppure il “Bepinòcio”, una sorta di pièce teatrale comica nella quale egli è il narratore che si alterna alla musica jazz della J.W. Orchestra. Sul fronte live dal 2004 ad oggi si contano centinaia di concerti con migliaia di spettatori nella provincia di BG e in quelle attigue. Nel 2013 il Bepi ha coronato un suo piccolo sogno: è andato nei mitici Sound Kitchen Studios di Nashville dove ha registrato parte del suo disco “SP8”, insieme ad alcuni dei più importanti nomi del country mondiale. All’inizio di questo 2017 sono arrivati altri due album (“Nöf” in dialetto e “Da 10 me” in italiano), con una nuova svolta verso territori più hard’n’heavy (tra i musicisti anche Francesco Marras e Steve Volta, tanto per fare dei nomi) e due libri autobiografici: il mastodontico “Proud” e il suo seguito “Prima appendice di Proud” (entrambi editi da Silele), molto apprezzati non solo per lo stile letterario e per l’esegesi delle canzoni, ma pure per le interessanti digressioni suggerite proprio dai contenuti delle stesse.

Negli ultimi tempi la formazione dei Prismas ha visto diversi elementi avvicendarsi sul palco, ma la ricetta è rimasta sempre vincente.

Bepi & The Prismas

Biografia

Il Bepi è nato da Tiziano Incani. Più che dalla sua fantasia, però, potremmo dire che è nato dai suoi occhi e dalle sue orecchie. Osservando i comportamenti di certi valligiani bergamaschi ne ha tratto, infatti, una sorta di parodia, prima come comico e poi come cantante (attività che già aveva intrapreso col proprio nome: 4 CD tra il 1995 e il 2002), e subito ha fatto una gran presa sul pubblico orobico, così poco abituato a sentire il proprio dialetto fuori dal contesto quotidiano.

Col tempo però Tiziano s'è accorto che l'obiettivo poteva essere molto più ambizioso e strappare la risata non gli è più bastato. S'è liberato della parrucca che lo ha reso "personaggio" dal 2004 al 2008 ed è letteralmente entrato nel corpo della sua stessa creatura per essere "persona" a tutto tondo e provare ad avviare un percorso che portasse non solo la parlata, ma anche la provincia intera ad avere una maggiore coscienza di se stessa. Al contempo ha puntato dritto ad un'affrancazione dai luoghi comuni e dalle discriminazioni di cui da decenni il territorio e il popolo orobico sono oggetto. Le canzoni del Bepi, quindi, attraverso l'umorismo, ma anche l'autocritica, cercano di dare nuova dignità al bergamasco, uscendo dagli stereotipi musicali e non. Il grande pubblico è legato a pezzi più leggeri come "Kentucky" o "I du camios", ma sono sempre di più quelli che apprezzano anche la vena più spiccatamente cantautorale di "Pase zo" (dedicata alle morti bianche) o di "Gleno" (dedicata all'omonimo disastro del 1923). 16 i dischi prodotti in totale a cui si devono aggiungere 7 DVD.

Nel frattempo il Bepi continua a misurarsi con un sacco di altre cose come, ad esempio, il "Bepi Quiss", un gioco televisivo sulla terra orobica di cui è autore e conduttore e che ormai da sei anni sta riscuotendo un enorme successo su Bergamo TV, oppure il “Bepinòcio”, una sorta di pièce teatrale comica nella quale egli è il narratore che si alterna alla musica jazz della J.W. Orchestra. Sul fronte live dal 2004 ad oggi si contano centinaia di concerti con migliaia di spettatori nella provincia di BG e in quelle attigue. Nel 2013 il Bepi ha coronato un suo piccolo sogno: è andato nei mitici Sound Kitchen Studios di Nashville dove ha registrato parte del suo disco “SP8”, insieme ad alcuni dei più importanti nomi del country mondiale. All’inizio di questo 2017 sono arrivati altri due album (“Nöf” in dialetto e “Da 10 me” in italiano), con una nuova svolta verso territori più hard’n’heavy (tra i musicisti anche Francesco Marras e Steve Volta, tanto per fare dei nomi) e due libri autobiografici: il mastodontico “Proud” e il suo seguito “Prima appendice di Proud” (entrambi editi da Silele), molto apprezzati non solo per lo stile letterario e per l’esegesi delle canzoni, ma pure per le interessanti digressioni suggerite proprio dai contenuti delle stesse.

Negli ultimi tempi la formazione dei Prismas ha visto diversi elementi avvicendarsi sul palco, ma la ricetta è rimasta sempre vincente.