Biografia

Fabrizio Bosso nasce a Torino il 5 novembre 1973. Inizia a suonare la tromba all'età di 5 anni, influenzato dal padre Gianni, trombettista non professionista che gli trasmette la passione per il jazz.
A soli 15 anni, si diploma in tromba presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.

Prosegue gli studi al St. Mary's College di Washington, ampliando le sue conoscenze musicali. Nel 1999, viene riconosciuto come "miglior nuovo talento" dalla rivista "Musica Jazz".

Nel 2000, pubblica il suo primo album da solista, "Fast Flight", che segna l'inizio di una prolifica carriera discografica. Collabora con artisti di spicco come Gianni Basso, Enrico Pieranunzi, Stefano Di Battista e Randy Brecker, esibendosi in festival jazz internazionali e consolidando la sua reputazione nel panorama jazzistico. Nel 2003 partecipa al Festival di Sanremo 2003 con Sergio Cammariere portando il brano Tutto quello che un uomo. Al Festival di Sanremo tornerà poi nel 2011 accompagnando Raphael Gualazzi nel brano Follia d'amore risultato vincitore della categoria Giovani e nel 2012 con Nina Zilli nella serata delle cover insieme a Giuliano Palma.

Nel 2007, firma con l'etichetta Blue Note Records e pubblica l'album "You've Changed". Nel 2014, insieme al pianista Julian Oliver Mazzariello, forma il duo "Tandem", esplorando nuove sonorità e registrando l'omonimo album.

Nel corso della sua carriera, Bosso riceve numerosi riconoscimenti, tra cui il premio "Django d'Or" nel 2002 come miglior nuovo talento. La sua versatilità lo porta a spaziare tra diversi generi musicali, collaborando con orchestre come la London Symphony Orchestra e partecipando a progetti che omaggiano compositori come Nino Rota. Colalbora anche con diversi artisti come Tiziano Ferro (nel brano "Per te"), Claudio Baglioni, Frankie hi-nrg, Mario Biondi, Tullio de Piscopo e Paolo Fresu.

Nel 2024, Bosso rende omaggio a Pino Daniele con il progetto "Il cielo è pieno di stelle", esibendosi in concerto insieme al pianista Seby Burgio.