Biografia
Bassi Maestro, nome d'arte di Davide Bassi e noto anche come Busdeez o Cock Dini, è un rapper, disc jockey, beatmaker e produttore discografico di Milano, classe 1973.
La sua carriera di dj inizia da giovanissimo: le prime esibizioni e produzioni musicali risalgono al biennio 1987/88, quando Bassi era appena adolescente. Il primo incontro con il rap arriva nel 1988 quando realizza due brani in inglese, "Explicitin the Factse Art" e "From the Heart".
Nel '90 e nel '91 partecipa, ancora minorenne, alle semifinali DMC raggiungendo due volte la terza posizione. Inizia così a farsi conoscere nel panorama hip hop italiano come DJ. Nel 1992 esce il primo demotape “Furia solista” che ricorda lo stile dei Public Enemy, seguito dopo un anno dalla seconda produzione “Bastian contrario”. Nel 1995 diventa parte del collettivo “MixMen” assieme a OTR, Dj Zeta e Davo fino a fondare l’anno successivo assieme a dj Zeta “Sanobusiness enterprise”, dedicata alle produzioni indipendenti.
Nel corso degli anni si specializza nell’ambito della musica hip hop e registra numerosi dischi solisti e progetti paralleli. Tra il 1995 e il 1998 pubblica una serie di album e produzioni assieme al suo gruppo “Sanobusiness” e al collettivo “Area Cronica” fondato dai Sottotono (col quale collabora fino al 2001) per il quale esce nel 1998 il suo primo lavoro importante “Foto di gruppo”. Nel 1998 apre a Milano il suo primo studio di registrazione “La Fortezza delle Scienze” che poi cambia nome e sede, diventando i “Press Rewind Studios”.
Dal 2002 in poi si occupa anche di pre e post produzione audio e produzioni musicali pop e house, lavorando ai dischi di Syria, Tricarico e Alexia per i quali realizza vari remix e arrangiamenti. Nel 2003 partecipa al Festival di Sanremo accompagnando Syria nella sua esecuzione del brano “L’amore è”, scritto da Lorenzo Jovanotti. Nel 2004 produce il primo album di MondoMarcio e in seguito lavora per Virgin e Warner ai primi progetti ufficiali di rap italiano (Amir, Inoki etc) in veste di produttore e fonico.
Successivamente, Bassi concentra i suoi interessi sul panorama americano, estendendo i dj set e le produzioni oltreoceano: suona in alcuni dei più famosi locali underground di New York e Chicago (Sutra, Double Door) e produce per artisti del calibro di Coolio, Rakim, Busta Rhymes, Talib Kweli, MOP, Joell Ortiz, Jim Jones, Lloyd Banks, Chico DeBarge e altri. Negli ultimi 15 anni Bassi apre i concerti di The Roots, Cypress Hill, De La Soul, M.O.P., Questlove, Nicki Minaj, Onyx, Big Daddy Kane e altri importanti artisti internazionali.
Ha all'attivo ormai più di 10 album solisti, tra cui “Foto di gruppo”, “Classe 73”, “L’ultimo testimone” e “Hate”, tutti dischi che hanno contribuito a creare la storia dell’hip hop in Italia. Le produzioni realizzate in collaborazione con altri artisti sono numerosissime, tra i nomi più importanti citiamo La Pina, Sottotono, CorVeleno, Flaminio Maphia, Mondo Marcio, Fabri Fibra, Club Dogo, Emis Killa, Piotta, Crookers, Salmo e moltissimi altri.
Nel corso della sua carriera è anche più volte conduttore radiofonico e televisivo: nel 2000, conduce assieme ai Sottotono il programma “Nel vortice” su Radio Italia Network; tra il 2008 e il 2009 conduce ogni lunedì pomeriggio, in diretta per il canale di Sky “Hip hop tv”, il programma “Open mic”, durante il quale commenta le novità del panorama musicale Hip Hop. A inizio 2015 iniziano il podcast settimanale “Tonight’s the night” e la web series “Down With Bassi” nella quale Bassi assistito dal producer Bosca incontra personaggi, musicisti e artisti legati alla scena Hip Hop; il nuovo progetto downwithbassi.com è un sito completamente gestitopieno di contenuti esclusivi, musica e curiosità.
Apre anche una sua etichetta “ComEra Records” che si occupa esclusivamente di stampe in vinile, inaugurata dal primo 45 giri “Rock On” a cui seguono parecchie uscite comprese le stampe di “Hate”, “Rapper Italiano” e di “Lingua Ferita” di Lord Bean.
Più recentemente, nel 2023, produce l'album Madreperla di Gué e, da dicembre, collabora con Radio Deejay nella conduzione del programma "State Of The Nation" con Nicola Savino