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12dic2024

DIAFRAMMA

40 Anni di SIBERIA

Da € 20,70 Acquista
10gen2025

DIAFRAMMA

40 ANNI SI SIBERIA

  • Luogo Druso
  • Città Ranica (BG)
  • Inizio 22:00
Da € 16,22 Acquista
18gen2025

DIAFRAMMA

40 anni di Siberia

Da € 16,22 Acquista
31gen2025

DIAFRAMMA IN CONCERTO

40 ANNI DI SIBERIA TOUR

  • Luogo Totem Club
  • Città Vicenza (VI)
  • Inizio 22:30
Da € 16,50 Acquista
21mar2025

DIAFRAMMA

Brianza Velenosa Festival

Da € 20,00 Acquista

Biografia

Tutto nacque dalle influenze positive del punk britannico: Federico Fiumani, chitarrista, alla fine degli anni settanta forma, con i compagni di liceo Gianni Cicchi (batterista) e Salvatore Susini (bassista), i C.F.S. Nel 1980, dopo la sostituzione di Salvatore Susini con Leandro Cicchi il gruppo cambia nome in Diaframma, ispirandosi al componente della macchina fotografica. Un anno dopo conoscono Nicola Vannini, che sembra la voce perfetta per la band ma nel 1983 cambiano idea e, poco prima delle registrazioni dell'album d'esordio “Siberia”, arriva Miro Sassolini.

La svolta arriva nel 1984, vengono scritturati dalla neonata “I.R.A. Records”, che include i loro brani Siberia e Delorenzo nella compilation manifesto dell'etichetta “Catalogue Issue”, nella quale compaiono anche pezzi di Litfiba, Moda e Underground Life. “Siberia” verrà poi inserito al settimo posto tra i 100 dischi italiani più belli di tutti i tempi secondo la rivista Rolling Stone.

Nel 1985 esce l'EP “Amsterdam” viene riarrangiata in una nuova versione incisa con i compagni di etichetta Litfiba e cantata da Piero Pelù e Miro Sassolini. Nel lato B trovano posto “Elena” e “Ultimo Boulevard”, brani incisi dai soli Diaframma con Francesco Magnelli alle tastiere.

Poco dopo la pubblicazione dell'EP, escono dal gruppo i fratelli Cicchi, rimpiazzati al basso da Leandro Braccini e alla batteria da Alessandro Raimondi. Nell'ottobre dello stesso anno esce il loro secondo lavoro, “3 volte lacrime”, molto più eclettico e maturo per testi e arrangiamenti ora meno oscuri.

Nel 1988 esce l'album “Boxe” completamente autoprodotto e pubblicato da Diaframma Records. Nonostante la volontà di emergere della band fiorentina, il pubblico e la critica non apprezzano l’ultimo disco e nel dicembre del 1988 il gruppo si scioglie.

Fiumani non si arrende, l’'anno successivo ingaggia due nuovi elementi, Massimo Bandinelli al basso e Fabio Provazza alla batteria, divenendo il cantante del gruppo, che nel 1989 pubblica l'EP “Gennaio”. La Ricordi mette sotto contratto i nuovi Diaframma ma per poco, infatti a causa di scontri interni la band decide di mettere fine al contratto.

Un nuovo anno di esordio fu il 1992, i Diaframma tornano con “Anni Luce”, album che prosegue lo stile iniziato tre anni prima. Due anni più tardi esce il primo lavoro solista di Federico Fiumani, “Confidenziale”, la registrazione di un concerto dal vivo con solo chitarra e voce.

Bisognerà attendere due anni per “Scenari immaginari” (1998) cui fa seguito “Coraggio da vendere” del 1999. Dopo l'uscita di un bootleg, Live al Rototom, e di una raccolta di inediti, “Le canzoni perdute”, nel 2001 “Il futuro sorride a quelli come noi” riprende alcune atmosfere e sonorità degli anni 80.

Segue quindi una breve reunion con Miro Sassolini, che porterà all'uscita della raccolta “Sassolini sul fondo del fiume” e a un estemporaneo concerto celebrativo al Tenax di Firenze.

Nel 2005, anche grazie alle nuove tecnologie, inizia una riscoperta del gruppo che porterà alla pubblicazione di “Passato, presente”, album contenente versioni inedite e remix di classici del passato interpretati tra gli altri da Subsonica, Madaski e Cristina Donà. Nel 2008 viene pubblicato inoltre l'album tributo “Il dono - Artisti vari reinterpretano i Diaframma”, contenente cover tra gli altri di Le luci della centrale elettrica, Dente, Marlene Kuntz, Tre Allegri Ragazzi Morti, Zen Circus.

Nel frattempo Fiumani si dedica a sé e lancia il secondo disco da solista “Donne Mie” del 2006, inizio di una lunga strada di concerti.

Nel settembre 2013 viene ripubblicato l'album “Siberia” in edizione deluxe con brani registrati dal vivo del 1985. Il 22 ottobre seguente viene pubblicato “Preso nel vortice”, a cui collaborano Gianluca De Rubertis, Enrico Gabrielli dei Calibro 35 e Mariposa; Marcello Michelotti dei Neon; Max Collini degli Offlaga Disco Pax e Alex Spalck dei Pankow. L'album contiene anche Ottovolante, un pezzo dedicato espressamente a Piero Pelù dei Litfiba.

Settembre 2014 viene realizzata dalla Diaframma Records che procede alla ristampa in LP e CD dei vecchi testi. Nel 2015 viene ristampato anche Il ritorno dei desideri, distribuito dalla Vinylove Records solo in vinile, con all'interno un CD contenente la registrazione di un concerto tenuto a Genova del 1994.

Diaframma

I Diaframma celebrano i quarant'anni del disco più importante della dark wave italiana “Siberia”. Scegli la tua data e acquista subito il tuo biglietto.

www.diaframma.org

Biografia

Tutto nacque dalle influenze positive del punk britannico: Federico Fiumani, chitarrista, alla fine degli anni settanta forma, con i compagni di liceo Gianni Cicchi (batterista) e Salvatore Susini (bassista), i C.F.S. Nel 1980, dopo la sostituzione di Salvatore Susini con Leandro Cicchi il gruppo cambia nome in Diaframma, ispirandosi al componente della macchina fotografica. Un anno dopo conoscono Nicola Vannini, che sembra la voce perfetta per la band ma nel 1983 cambiano idea e, poco prima delle registrazioni dell'album d'esordio “Siberia”, arriva Miro Sassolini.

La svolta arriva nel 1984, vengono scritturati dalla neonata “I.R.A. Records”, che include i loro brani Siberia e Delorenzo nella compilation manifesto dell'etichetta “Catalogue Issue”, nella quale compaiono anche pezzi di Litfiba, Moda e Underground Life. “Siberia” verrà poi inserito al settimo posto tra i 100 dischi italiani più belli di tutti i tempi secondo la rivista Rolling Stone.

Nel 1985 esce l'EP “Amsterdam” viene riarrangiata in una nuova versione incisa con i compagni di etichetta Litfiba e cantata da Piero Pelù e Miro Sassolini. Nel lato B trovano posto “Elena” e “Ultimo Boulevard”, brani incisi dai soli Diaframma con Francesco Magnelli alle tastiere.

Poco dopo la pubblicazione dell'EP, escono dal gruppo i fratelli Cicchi, rimpiazzati al basso da Leandro Braccini e alla batteria da Alessandro Raimondi. Nell'ottobre dello stesso anno esce il loro secondo lavoro, “3 volte lacrime”, molto più eclettico e maturo per testi e arrangiamenti ora meno oscuri.

Nel 1988 esce l'album “Boxe” completamente autoprodotto e pubblicato da Diaframma Records. Nonostante la volontà di emergere della band fiorentina, il pubblico e la critica non apprezzano l’ultimo disco e nel dicembre del 1988 il gruppo si scioglie.

Fiumani non si arrende, l’'anno successivo ingaggia due nuovi elementi, Massimo Bandinelli al basso e Fabio Provazza alla batteria, divenendo il cantante del gruppo, che nel 1989 pubblica l'EP “Gennaio”. La Ricordi mette sotto contratto i nuovi Diaframma ma per poco, infatti a causa di scontri interni la band decide di mettere fine al contratto.

Un nuovo anno di esordio fu il 1992, i Diaframma tornano con “Anni Luce”, album che prosegue lo stile iniziato tre anni prima. Due anni più tardi esce il primo lavoro solista di Federico Fiumani, “Confidenziale”, la registrazione di un concerto dal vivo con solo chitarra e voce.

Bisognerà attendere due anni per “Scenari immaginari” (1998) cui fa seguito “Coraggio da vendere” del 1999. Dopo l'uscita di un bootleg, Live al Rototom, e di una raccolta di inediti, “Le canzoni perdute”, nel 2001 “Il futuro sorride a quelli come noi” riprende alcune atmosfere e sonorità degli anni 80.

Segue quindi una breve reunion con Miro Sassolini, che porterà all'uscita della raccolta “Sassolini sul fondo del fiume” e a un estemporaneo concerto celebrativo al Tenax di Firenze.

Nel 2005, anche grazie alle nuove tecnologie, inizia una riscoperta del gruppo che porterà alla pubblicazione di “Passato, presente”, album contenente versioni inedite e remix di classici del passato interpretati tra gli altri da Subsonica, Madaski e Cristina Donà. Nel 2008 viene pubblicato inoltre l'album tributo “Il dono - Artisti vari reinterpretano i Diaframma”, contenente cover tra gli altri di Le luci della centrale elettrica, Dente, Marlene Kuntz, Tre Allegri Ragazzi Morti, Zen Circus.

Nel frattempo Fiumani si dedica a sé e lancia il secondo disco da solista “Donne Mie” del 2006, inizio di una lunga strada di concerti.

Nel settembre 2013 viene ripubblicato l'album “Siberia” in edizione deluxe con brani registrati dal vivo del 1985. Il 22 ottobre seguente viene pubblicato “Preso nel vortice”, a cui collaborano Gianluca De Rubertis, Enrico Gabrielli dei Calibro 35 e Mariposa; Marcello Michelotti dei Neon; Max Collini degli Offlaga Disco Pax e Alex Spalck dei Pankow. L'album contiene anche Ottovolante, un pezzo dedicato espressamente a Piero Pelù dei Litfiba.

Settembre 2014 viene realizzata dalla Diaframma Records che procede alla ristampa in LP e CD dei vecchi testi. Nel 2015 viene ristampato anche Il ritorno dei desideri, distribuito dalla Vinylove Records solo in vinile, con all'interno un CD contenente la registrazione di un concerto tenuto a Genova del 1994.