Biografia
Gli Arkona sono una folk-metal band russa attiva dal 2002.
Quando Maria “Masha Scream” Arhipova e Alexander “Warlock” decidono di mettere in piedi una band con cuin poter esprimere il loro essere e la musica che amano fanno parte della comunità pagana Vyatchi. Originariamente si fanno chiamare Hyperborea, e oltre a Masha e Alexander la formazione conta Eugene Knyazev (chitarra), Eugene Borzov (basso), Ilya Bogatyryov (chitarra) e, Olga Liginova (tastiere).
Trascinati dall’entusiasmo iniziale registrano subito una demo con tre soli brani, e danno il via all’attività live nel 2003, partecipando anche allo Yazycheskaya Rus Festival, che permette loro di farsi conoscere (e apprezzare) dal pubblico russo. Sembrano pronti per regsitrare il loro album di debutto, ma a causa dello scarso interesse della band nel progetto Arkona la produzione dell’album sfuma.
Masha è decisa a non arrendersi e insieme ai membri del gruppo Nargathrond inizia a comporre e produrre nuovo materiale. Nel 2004 Masha e i suoi nuovi compagni debuttano con l’album “Vozrizhdenie” (Revival) che in poco tempo diventa uno dei dischi slavic pagan metal di più grande successo . Dopo l’uscita dell’album, Masha dà sfogo alla sua inesauribile creatività e voglia di fare mettendosi subito al lavoro per l’uscita del secondo album. “Lepta” viene pubblicato nel dicembre 2004 e rispetto al precedente lavoro ha un suono più scuro, triste.
Tornano live nel 2005 con la stessa formazione con cui Masha ha portato avanti il progetto Arkona. Nel frattempo durante il tour ultimano anche il materiale per un nuovo album. “Vo Slavu Velikim” (For the Glory of Great) esce a settembre 2005; del tour ne verrà tratto anche un album live + DVD dal titolo "Zhizn' vo Slavu". Nonostante il tour e l’uscita di un album live, hanno ancora voglia di craere e produrre musica nuova. Durante una esibizione al Ragnarock Festival presentano in anteprima ai fan le canzoni che entreranno a far parte del nuovo album.
Dopo un tour di oltre 30 date, tra cui spicca la partecipazione al Brutal Assault, si mettono subito al lavoro del quinto album in studio con l’ambizione di dare vita a qualcosa di unico; la sola pausa che si concedono Masha e soci dal lungo periodo di registrazione si limita alla partecipazione al Winternoise Festival in Germania. La produzione dell’album, finito di registrare a maggio 2005, si rivela essere un’impresa eccezionale con più di quaranta musicisti coinvolti, tra cui, per la prima volta, anche un coro e un quintetto d’archi. “Goi, Rode Go!” uscito nel 2009 è il loro lavoro più intenso, dalle caratteristiche tipiche di un album epic metal, ne è un esempio “Na Moey Zemle”, brano/saga di 15 minuti sulle avventure del popolo slavo in Europa.
Durante il tour priomozionale di “Goi, Rode Go!” per far fronte alla smania dei fans che invocano a gran voce un nuovo album, pubblicano nel 2011 l’EP “Stenka na Stenku” che precede di qualche mese l’uscita di “Slovo” il disco di maggior successo degli Arkona. “Slovo” si contraddistingue per il ritmo esplosivo, i riff taglienti, le melodie folk e gli intermezzo orchestrali con flauti e violini. Un album heavy-folk con epic ballad con cui riescono ad avere un successo che finalmente scavalca e va oltre i confini russi dove sono considerati tra i gruppi più rappresentativi della scena pagan metal.