Info Evento
con Fabrizio Martorelli, Sebastian Luque Herrera, Claudia Federica Petrella
LIGHT DESIGNER Valerio Varesi
TRADUZIONE Fabrizio Martorelli
REGIA Simone Faloppa
SCENE Filippo Foglia e Tommaso Galeotti
PRODUZIONE Fabrizio Martorelli
COSTUMI E AMBIENTI SONORI Circolo Alekseev
CON IL SOSTEGNO DI Chronos 3 e Campo Teatrale/Theatrical Mass 2022
In un mondo di ciechi un padre di famiglia intercetta e conosce la realtà attraverso una nuova vista, decidendo di indossare i suoi nuovi occhialini da nuoto graduati intensamente azzurri; questi possono essere strumento di rovina o di cura della propria conoscibile vita, sono moltiplicatori aumentati di diverse realtà immaginarie o percepite, sognate o represse. È come nei cinque stadi del sonno. Abbiamo scelto di interrogarci su tutte le rifrazioni oniriche possibili di queste parole, di come galleggino tra rappresentazione e verità, tra fiction e becera quotidianità, tra lenzuola sfatte e amnioticità.
E se fosse tutto soltanto un sogno nel sogno, o un sogno lucido?
Juan Mayorga, autore consacrato come il drammaturgo spagnolo più interessante della sua generazione, ci guida e ci diverte in questo affascinante monologo, recuperando quell’idea, alla base della filosofia platonica e schopenaueriana, secondo cui il mondo che abbiamo davanti agli occhi è pura apparenza, dietro cui si cela invece la verità. Il teatro diviene allora un dispositivo per mettere l’accento sui sistemi di costruzione del reale; una sfida che sembra suggerire come, in un’epoca di assoluto dominio della tecnologia, il teatro sia ancora urgente nella sua fondamentale relazione tra immaginazione dello spettatore e realtà che si svela davanti ai suoi occhi.