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Acclamata dalla critica e dotata di una voce descritta come “roca”, “impertinente” e “dolce e piena di sentimento”, Bette Smith fonde in modo avvincente soul, rock & roll, funk, blues e musica gospel con cui è cresciuta nella sua Brooklyn, in qualcosa di tutto suo.

“Era culturalmente vivo e lo è ancora. D’estate c’erano molte feste di quartiere. Arrivavano band da Memphis e Mississippi e noi ragazze afroamericane ci univamo nelle loro jam“, dice Bette Smith, mentre passeggia nel quartiere in cui è cresciuta, Bedford-Stuyvesant, Brooklyn, NY.

Ha realizzato il suo nuovo album Goodthing (12 luglio 2024) nel Regno Unito con il produttore vincitore del GRAMMY Award Jimmy Hogarth (Amy Winehouse, James Blunt, James Bay, Anonhi & The Johnsons, Sia, Corinne Bailey Rae, Tina Turner). Hogarth attesta: “Bette è un vero affare. La sua interpretazione è verità e viene direttamente dal cuore. È in grado di comunicare con facilità con la sua voce meravigliosa”.

La giovane Bette Smith non sapeva che la sua musica l’avrebbe portata in giro per il mondo, dagli spettacoli in America come headliner e supporter di artisti del calibro di Kenny Wayne Shepherd e Drive-By Truckers, ai festival in Nord America ed Europa, al lavorare con artisti come Jimbo Mathus, Kirk Fletcher, Patterson Hood e Matt Patton (dei Drive-By Truckers), ai riflettori sulle pagine di The New York Times, Billboard e oltre; dalle onde radio di NPR World Café e dalla top 40 della Americana Music Radio Chart.