Info Evento
MOZART & SALIERI
Colleghi e rivali, fra storia e leggenda
25ma Rassegna Musicale "In Cooperativa per amare la Musica"
In collaborazione con Milano Classica
Gabriele Corsello e Luca Schieppati, pianoforte
Quintetto dei Solisti di Milano Classica
Antonio Salieri: (1750-1825): Concerto in do maggiore
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791): Concerto K 271 “Jeunehomme”
Chi studia la storia cercando i fatti e non appagandosi dei pettegolezzi sa che Salieri, di cui quest’anno ricorre il 200° anniversario della morte, di certo non avvelenò Mozart, pur essendo altrettanto vero che ne fu rivale. E chi ascolta la musica con le proprie orecchie e non con gli altrui pregiudizi sa anche che Salieri, lungi dall’essere un mediocre, fu un ottimo compositore che, pur lontano dal genio mozartiano, come del resto ne sono lontani la stragrande maggioranza dei musicisti dall’antichità ai giorni nostri, egualmente con questo genio seppe competere in virtù della sua spontanea, gioviale musicalità unita a una indiscutibilmente solida preparazione tecnica. Ciò premesso, forse il genere musicale in cui tra i due contendenti il confronto è più impietoso è proprio quello di cui si occupa il concerto di oggi a Spazio Teatro 89, ovvero il concerto per pianoforte e orchestra: Salieri non si destreggiò mai granchè bene alla tastiera, laddove Mozart fu uno dei più grandi virtuosi della sua epoca, così che fra i due concerti presentati oggi, l’irresistibile e rivoluzionario K 271 e il semplice, essenziale Concerto in do maggiore di Salieri, non è neppure il caso di far paragoni. Ma ciò spero non priverà della nostra benevolenza Antonio Salieri, uomo allegro e ben disposto verso il prossimo fino a quando, ormai in età avanzata, non sprofondò in gravi crisi di melanconia che lo portarono al ricovero in sanatorio e a un tentativo di suicidio. Ma prima di questo triste epilogo, la sua naturale estroversione lo aiutò nella sua incredibile carriera di insegnante, per descrivere la grandezza della quale basti elencare qualcuno dei suoi allievi: Ludwig van Beethoven, Franz Schubert, Franz Liszt, Ignaz Moscheles, per non citare che i più famosi.
Policy disabili: per informazioni scrivere a info@tspazioteatro89.org