Info Evento
Dal settantasette gli Skiantos sono una cult-band apprezzata da una schiera di ammiratori irriducibili, zoccolo duro di seguaci del demenziale. Ideatori e propagatori del genere, dello stile, nonchè dell'aggettivo demenziale che per loro stessa definizione significa un cocktail di ironia, improvvisazione, poesia quasi surreale, cretinerie, paradossi e colpi di genio, gli Skiantos hanno continuato imperterriti a produrre dischi sul filo dell'ironia, che è la loro chiave di lettura preferita.
I soci fondatori, tutti battezzati con nomi d'arte demenziale, sono stati:
Roberto Antoni detto Freak, laureato al DAMS con una tesi sui Beatles
Andrea Setti detto Jimmi Bellafronte, geometra e cantante per diporto
Stefano Spisni detto Sbarbo Cavedoni universitario DAMS, attore di prosa, clown, poeta e cantante
Fabio Testoni alias Dandy Bestia, chitarrista neo-professionista e rockettaro militante
Li hanno accompagnati nel corso della loro lunghissima carriera per periodi più o meno lunghi tanti altri bravissimi musicisti, tra cui Leo tormento Pestoduro, Andy Bellombrosa, Frankie Grossolani, Gianni Lo Grezzo, Carlo Atti Charlie Molinella, Lucio bellagamba, Sandro Belluomo, Marco Marmo Nanni, Granito Morsiani, Luca Tornado Testoni, Max Magnus Magnani, Gianluca La Molla Schiavon, etc.
Gli Skiantos sono intervenuti sul linguaggio delle parole e dei comportamenti, scegliendo di essere banali, stupidi, allusivi, esagerati ed aggressivi in contrapposizione alla retorica dei buoni sentimenti e alla prosopopea dei cantautori. Hanno raccolto segnali dal gergo giovanile per contaminare l'insopportabile modo del buon senso. Ad una presunta poetica alta da grande artista hanno contrapposto una poetica bassa da artista sconnesso. Dopo la morte di Roberto Freak Antoni, il gruppo ha deciso di continuare l'attività in sua memoria.
Foto su gentile concessione di Roberto Serra